martedì 4 gennaio 2011

Il cielo è sempre meno blu!

In un tempo in cui è diffusa convinzione che le libertà di pensiero, di parola e di azione siano ormai traguardi raggiunti grazie al processo di sviluppo della democrazia, sarebbe naturale fermarsi a riflettere sulle ragioni che hanno favorito la trasformazione di determinati argomenti in tabù. Prima di tutto è interessante notare come generalmente non esista una vera e propria censura, ma è sufficiente che una persona sia portata a pensare che una certa teoria sia una favola campata per aria o che chi sostiene quella teoria sia un tipo strano, un "complottista", uno/una di quelli che non si accontentano mai delle verità affermate ma che per loro indole debbano sempre contestare il mondo intero, per spingere il soggetto medio (a meno che questi sia un Complottista, claro) a cancellare ogni informazione nuova e contrastante con tutte quelle ufficiali e a chiudere qualsiasi possibile canale comunicativo.
Mi è capitato l'estate scorsa di incominciare a notare strani  rannuvolamenti e osservare una grandissima differenza tra normali addensamenti di nubi e altri cambiamenti di luce, e di come alcuni di questi sembrassero in qualche modo correlati al passaggio di aerei che in alcuni giorni si faceva molto più intenso rispetto alla media e che, cosa che non sempre accadeva, rilasciavano scie persistenti. Adesso immagino starete pensando: "Ecco, un'altra che crede alle scie chimiche". No, non credo alle scie chimiche. Si può credere in un Dio, si può credere nell'amicizia, si può credere che un certo politico affronterebbe una decisione meglio di un altro, ma non si può credere a un fatto o ad una fotografia della realtà. Pertanto, credo alle scie chimiche, non meno di quanto voi crediate agli alberi.
Disgraziatamente, qualche anno fa mi era capitato di sentir parlare di chemtrails in una puntata di Voyager, quindi vi lascio immaginare che idea potessi avere dello strano fenomeno, che come tutti gli altri misteri analizzati da Giacobbo, a fine trasmissione  ti lasciavano più perplessa di prima, senza conclusioni, ma quel che è peggio senza domande. Insomma, ero vaccinata per qualsiasi tipo di notizia inerente a chemtrails, tutt'altro che interessata a teorie del genere, quindi immaginate l'orrore provato quando ho capito che dopo "signoraggio", "influenza h1n1", "11 settembre", "armi di distruzione di massa invisibili in Iraq", "assurdità della guerra in Afghanistan" e tante altre cose inspiegabili che appestano il mondo...ebbene sì, avrei dovuto iniziare a cercare informazioni anche sulle "scie chimiche", argomento che già odiavo oltre che per il fatto che mi faceva sentire quasi stupida perché ne avevano parlato perfino a Voyager (Viaggio oltre la demenza, come lo chiama qualcuno) anche per il fatto che iniziavo a sentirmi un'idiota trascorrendo ore a fotografare nuvole e aerei e scie e Il cielo che era sempre meno blu.
Spero vi siate accorti che molti degli aerei che passano sopra le nostre teste lasciano scie che difficilmente potrebbero essere definite di condensazione, in quanto mentre una normale scia tende ad annullarsi a mano a mano che l'aereo procede, quindi nel giro di pochi secondi, al massimo un paio di minuti in condizioni particolari, vi sono scie che al contrario persistono per ore nei nostri cieli e che tendono ad allargarsi fino a formare delle "nuvole" o delle strane velature, che talvolta possono portare anche all'oscuramento parziale della luce solare o quantomeno ad un visibile cambiamento della limpidezza del cielo.   
Ora, io non ho fatto alcun tipo di studi su meteorologia, nuvole e cose varie, ma credo di essere in grado di distinguere tra un naturale addensamento di nubi e la formazione di nuvole in seguito al passaggio di aerei, così come sono in grado di distinguere tra una pecora e una capra pur non avendo particolari competenze in materia. Infatti la ragione che mi ha spinta ad informarmi sulle scie chimiche è stata la semplice osservazione. Qualcosa non quadrava. Inizialmente ho pensato che potesse essere inquinamento, ma in ogni caso non ero disposta ad accettare un cielo del genere e men che meno ero disposta ad accettare che persone che non si accorgevano nemmeno della stranezza di nuvole come quelle che vedete nella foto sopra, mi costringessero ad accettare un cielo a stelle e strisce come se fosse la cosa più normale del mondo! Il comunismo ha fallito ma per dio, lasciateci almeno il cielo!

Cercando in rete ho trovato subito cose interessanti: la prima è che un biologo, Giorgio Pattera, e altri ricercatori hanno analizzato il terreno nella provincia di Milano in seguito a precipitazioni avvenute dopo il passaggio di aerei che rilasciavano scie anomale ed hanno scoperto una percentuale di quarzo molto alta (83%), e campioni di strani filamenti simili a ragnatele, che si erano depositati sul terreno di un quartiere di Parma (ma non solo), sempre dopo il passaggio dei suddetti aerei, che hanno rivelato contenere polimeri di origine organica, cioè creati in laboratorio; naturalmente hanno chiesto spiegazioni a tutte le autorità e istituzioni ma non hanno ricevuto alcuna risposta.
La seconda cosa che mi ha colpito è questa: dei ricercatori hanno controllato i cieli di Oristano, che è una zona interdetta al normale traffico aereo per questioni militari, il che significa che sul cielo della città non passano aerei civili. Eppure, anche su Oristano hanno documentato il passaggio di aerei totalmente bianchi, senza nessun tipo di insegna, che rilasciano scie persistenti che formano reticoli nei nostri cieli. Anche qui: nessuna spiegazione, interrogazioni parlamentari senza risposta, un muro di gomma. Come se non fosse diritto dei cittadini sapere perché ci sono degli aerei che passano liberamente sopra le nostre teste e rilasciano sostanze chimiche nei nostri cieli.
Altra informazione-shock dalla stessa conferenza tenuta da Franco Caddeo: Di Pietro ha affermato che l'Italia non ha alcuna giurisdizione sui propri spazi aerei e che la Nato ha carta bianca per qualsiasi operazione.
Se non siete ancora convinti che c'è qualcosa che ci stanno nascondendo e che se nessuno risponde alle domande dei cittadini è lecito che qualcuno inizi a dubitare della bontà delle ragioni di queste operazioni di irrorazione, se non a pensare che "ci stanno avvelenando", o che se non stanno avvelenando noi vogliono modificare il nostro terreno e tentano di modificare il clima, non si sa a quale scopo... guardatevi questo documentario:
http://www.youtube.com/watch?v=-tht_9dlegM
http://www.youtube.com/watch?v=bppQi8H4RZE
http://www.youtube.com/watch?v=IeIkZNtaT5U
http://www.youtube.com/watch?v=SSQIym6y2iE
http://www.youtube.com/watch?v=69Ivh8Mr0Dc
Se dopo aver visto questi video non credete ancora alle scie chimiche fate una cosa: fate come Peter Pan in quel famoso film in cui ripeteva I do believe in fairies... beh, provate a ripetervi "I don't believe in chemtrails, I don't, I don't", poi guardate il cielo
e ditemi se sono sparite

2 commenti:

  1. Complimenti per la cura dei dettagli (sembra un post di Grillo ihih) e grazie per aver divulgato tutto ciò. Io ne ho sentito parlare e per fortuna non da Giacobbo ma in altri contesti (anche all'università). Il carburante degli aerei è composto da cherosene che inquina molto ed è anche estremamente infiammabile.
    Chissà quante cose non ci dicono i potenti, chissà quante ne scopriremo grazie ad internet..

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  2. Grazie, diffondiamo queste informazioni, la gente deve sapere queste cose!
    a proposito di Grillo, peccato che non parli di scie chimiche, con la forza comunicativa che ha sicuramente raggiungerebbe migliaia di persone...come quando parlava di banche e di signoraggio (peccato abbia smesso di parlare anche di quello)

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